Incontriamo molte difficoltà, a partire dal parcheggio (in zona Paolo Sarpi), il palazzetto da hockey (per la temperatura), il nostro "carattere" (un po' ballerino) per finire con il fatto che non perdiamo mai il vizio di "adeguarci" all'avversario! Inutile la cronca della partita, vinciamo il primo set, poi, "come da contratto" lasciamo il secondo agli avversari per poi vincere il terzo e dominare il quarto. Altri 3 punti che ci servono per tenere inalterate le distanze con la zona retrocessione. La cosa migliore della serata: la pizza con contorno di "spank".
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